Clima

Andrew Ross, "Chassis", 2017, exhibition view da Clima, Milano. Courtesy Clima, Milano. Foto: Marco Davolio

Clima è una galleria di arte contemporanea fondata a Milano nel 2015 da Francesco Lecci con l’intento di supportare il percorso e la crescita artistica di giovani artisti italiani e internazionali, attraverso la realizzazione di mostre e progetti sia in Italia che all’estero. Nel 2021 anche Clarissa Grechi è entrata a far parte della galleria come partner.

Jason Gomez, “-opsis“, 2016, exhibition view da Clima, Milano. Courtesy Clima, Milano. Foto: Marco Davolio

Clima è situata all’interno di un edificio storico nel distretto artistico-culturale di Porta Venezia e si sviluppa in tre stanze all’interno di un appartamento in stile vecchia Milano.

Il programma della galleria si articola in mostre personali e mostre collettive, avvalendosi anche della collaborazione di curatori italiani e internazionali.

Mostre

Città Mostra Data
Milano Closer to the Metal, Dana Lok Fino al 29.07.2023
“La nostra sfida è mantenere ben salda l’identità della galleria rispetto al suo programma, in un mondo dell’arte ormai abituato a prestare sempre meno attenzione...”
Clarissa Grechi e Francesco Lecci
Clarissa Grechi e Francesco Lecci Foto: Perottino-Piva

In conversazione con Francesco Lecci e Clarissa Grechi, Clima

C’è un modo di fare gallerista in Italia diverso rispetto agli altri paesi? Esiste un Made in Italy del tuo lavoro? Che cosa caratterizza la scena artistica italiana?

In Italia c’è un pubblico molto attento per la lunga tradizione di collezionismo. Inoltre spesso gli artisti Italiani si dedicano a una ricerca complessa e abbastanza variegata, per questo ci vuole impegno per farli conoscere al grande pubblico, ma nel tempo è un lavoro che ripaga. Tutt’oggi, infatti, un* gallerista ricopre un ruolo chiave nella promozione e quindi nello sviluppo del contemporaneo nel nostro Paese, essendo il settore pubblico ancora marginale.

Quali sono le tue previsioni sul futuro del sistema dell’arte nel settore di cui ti occupi? Qual è la sfida più grande che dovrai affrontare?

Sicuramente la nostra sfida è mantenere ben salda l’identità della galleria rispetto al suo programma, in un mondo dell’arte ormai abituato a prestare sempre meno attenzione e alla maggior velocità nella ricezione delle proposte. Un esempio è la rapidità di circolazione delle immagini dei lavori su piattaforme e social che, a volte, rendono il filtro della galleria – a nostro avviso in modo negativo – apparentemente superfluo. Anche per questo vogliamo costruire con solidità il percorso dei nostri artisti, connetterci con i giovani collezionisti col passaparola, anche digitale, e mantenere con quelli affezionati un dialogo costante.

Qual è il vostro background?

Veniamo da studi in ambito economico ed entrambi da esperienze lavorative in altre gallerie e fondazioni. Il percorso nell’arte è cominciato quasi per caso e poi proseguito per passione. 
Clima – nome che rappresentasse la nostra mission – è stata fondata nel 2015 a Milano, di ritorno da un’esperienza di qualche anno a New York. La galleria ha sede in un appartamento al piano nobile di un palazzo milanese dei primi del ’900, in una via che è a lungo è stata sinonimo di arte contemporanea, ospitando anche tutte le sedi della galleria di Raffaella Cortese. Raffaella ci ha indirizzato, fin dall’inizio, con validi consigli.

Clima
Lisa Dalfino & Sacha Kanah, “Minuto Blu”, exhibition view da Clima, Milano. Courtesy Clima, Milano. Foto: Marco Davolio
Perché avete scelto questa città?

Abbiamo scelto Milano perché negli ultimi anni si è dimostrata un centro attrattivo per artisti e, sempre più, per altri operatori del contemporaneo. In futuro ci piacerebbe anche realizzare progetti sul territorio, soprattutto, ma non solo, nella nostra regione d’origine, la Toscana.

Come si è sviluppato il vostro programma?

Praticamente tutti gli artisti della nostra galleria hanno avuto la prima mostra da noi, e, soprattutto nei primi anni, c’è stato un forte legame nella programmazione tra l’Italia e gli Stati Uniti. All’inizio non è stato semplice, ma nell’arco di questi anni abbiamo fatto molta esperienza, e le mostre dei nostri artisti nei musei sono state dei piacevoli incentivi. Ora saremmo felici di vedere più direttori di musei stranieri in visita a Milano.

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Artisti

  • Gianluca Concialdi
  • Lisa Dalfino & Sacha Kanah
  • Jason Gomez
  • Dana Lok
  • Nicola Martini
  • Vijay Masharani
  • Matteo Nasini
  • Justine Neuberger
  • Valerio Nicolai
  • Andrew Ross