Galleria Doris Ghetta

Barbara Tavella, Ein Flügelschlag entpuppt meine Körper, 2023, installation view, Galleria Doris Ghetta, Ortisei. Foto: Luca Meneghel

La Galleria Doris Ghetta, situata nei suggestivi paesaggi della Val Gardena, patrimonio mondiale dell’UNESCO, ha origine dalla corniceria di famiglia di Doris Ghetta nel centro di Ortisei. Nel 2014 la galleria si è trasformata in uno spazio d’arte contemporanea, simboleggiando un impegno per la conservazione del patrimonio culturale e una prospettiva orientata al futuro. Con Eleonora Castagna come partner e una nuova sede a Milano, la galleria apre un nuovo capitolo nel 2022. 

The Day Before Yesterday, 2023, installation view, Galleria Doris Ghetta, Ortisei. Foto: Luca Meneghel

Il suo principio cardine esplora il nuovo umanesimo attraverso riflessioni introspettive sul ritorno alla natura. Il programma si concentra sulla relazione simbiotica tra comunità e paesaggi, sull’equilibrio degli habitat e su un immaginario in costante evoluzione che coniuga arte, cultura e narrazione umana. La galleria funge da punto di incontro per gli artisti, incoraggiando la diversità espressiva e promuovendo una comprensione più profonda del ruolo dell’umanità nel mondo naturale.

Lo spazio progettuale, Garasc, sostiene ulteriormente gli artisti emergenti, incoraggiando la sperimentazione e la creazione di opere site-specific che si integrano armoniosamente con l’ecosistema in divenire della galleria. Attraverso iniziative come la Biennale Gherdëina, fondata da Doris Ghetta nel 2008, la Val Gardena emerge come luogo dove artisti e individui dialogano silenziosamente con la natura e la cultura. 

Schatten auf Schnee, 2024, installation view, Galleria Doris Ghetta, Ortisei. Foto: Tiberio Sorvillo

L’obiettivo generale è di ispirare un futuro sostenibile attraverso l’influenza trasformativa dell’arte, incarnando un approccio più discreto ma impattante alla promozione dell’armonia tra l’umanità e il mondo naturale. 

Mostre

Città Mostra Data
Milano Always turning, Johannes Bosisio Fino al 04.01.2025
“L’arte ha un ruolo fondamentale nel plasmare un futuro migliore presentando argomenti che stimolano l’interesse e la riflessione sulle questioni attuali.”
Ritratto di Doris Ghetta e Eleonora Castagna. Foto: Luca Meneghel

In conversazione con Doris Ghetta, Galleria Doris Ghetta

Quando e come hai fondato la tua galleria?

Ho fondato la mia galleria dopo una collaborazione iniziale (2010-2014) con un gallerista di Milano. Inizialmente, abbiamo lavorato in uno spazio nel centro di Ortisei. Successivamente, ho deciso di mettermi in proprio e ho trovato spazi adatti nella zona industriale di Ortisei. Da lì, ho avviato la mia galleria con un primo gruppo di artisti, sia locali che internazionali.

Quali sono state le maggiori influenze nella scelta della tua professione?

La mia scelta di intraprendere la professione nel mondo dell’arte contemporanea è stata influenzata principalmente dalla mia passione per l’arte e dalla mia stretta amicizia con gli artisti locali. Inoltre, il progetto parallelo di arte pubblica che ho avviato nel 2008, la Biennale Gherdëina, ha contribuito significativamente a consolidare questa passione in una professione. La collaborazione con gli artisti del territorio e l’esperienza nella promozione dell’arte attraverso la Biennale hanno consolidato la mia vocazione nel campo dell’arte contemporanea.

Pietro Moretti, Le storture del cactus, 2023, installation view, Galleria Doris Ghetta, Milano. Foto: Luca Meneghel
C’è qualcosa che distingue le due sedi della tua galleria?

La sede principale si trova in un ex spazio industriale che in passato era dedicata alla produzione dei gatti delle nevi. Questo luogo ha dimensioni importanti e offre la possibilità di avere un’ampia area espositiva suddivisa in più spazi. La seconda sede si trova nella zona Lambrate di Milano ed è uno spazio condiviso in joint venture con la galleria Boccanera. Questa collaborazione ci permette di ampliare la nostra presenza e di offrire agli artisti un ambiente stimolante e dinamico per esporre le loro opere.

Che tipo di messaggio vuoi comunicare attraverso l’arte che esponi?

Essendo nata e cresciuta a Ortisei, c’è un legame profondo tra me, la comunità locale e la natura. Questa connessione è un elemento essenziale nel messaggio che cerco di comunicare attraverso l’arte esposta nella mia galleria. Cerco di selezionare opere che riflettano questa armonia e che siano coerenti con l’ambiente circostante. Voglio trasmettere un senso di apprezzamento per la bellezza della natura e per la cultura locale, oltre a stimolare la riflessione su tematiche attuali e universali.

Che ruolo ha l’arte nel creare un futuro migliore?

L’arte ha un ruolo fondamentale nel plasmare un futuro migliore presentando argomenti che stimolano l’interesse e la riflessione sulle questioni attuali. Gli artisti, con la loro sensibilità unica, possono anticipare le sfide del mondo e metterle in evidenza attraverso le loro opere, ispirando così il cambiamento positivo e promuovendo la connessione e l’empatia tra le persone.

Leggi l’intervista completa

Artisti

  • Teodora Axente
  • Johannes Bosisio
  • Robert Bosisio
  • Aron Demetz
  • Sophie Hirsch
  • Arnold Holzknecht
  • Ingrid Hora
  • Isabella Kohlhuber
  • Pietro Moretti
  • Walter Moroder
  • Judith Neunhäuserer
  • Martina Steckholzer
  • Barbara Tavella
  • Alexander Tinei
  • Hugo Vallazza
  • Marianne Vitale