C’è una minuscola e antichissima cappella laterale all’interno della basilica di Santa Prassede all’Esquilino che è un luogo meraviglioso e potente.
Il Sacello di San Zenone risale al IX secolo ed è totalmente rivestito di arcaici mosaici bizantini.
In una nicchia si trova un pezzo di colonna di marmo rosso e venato di bianco, alto poco più di mezzo metro, che la tradizione narra essere stata la colonna della flagellazione di Gesù. La colonna è all’interno di un reliquiario in bronzo, eseguito nel 1898 su disegno di Duilio Cambellotti.
Questo luogo piccolo e nascosto emana un’energia primordiale potentissima percepibile a chiunque vi entri, grazie alla fattura arcaica dei mosaici e ai molteplici rimandi a elementi fondanti della cultura occidentale, tutti concentrati in un angusto spazio.