Nel 1986, all’età di ventidue anni, Alfonso Artiaco apre la sua galleria a Pozzuoli, in Corso Nicola Terracciano, con la mostra collettiva “Possibilità di Collezione”. Le opere esposte, raccolte nel tempo, furono di artisti come Carlo Alfano, Alighiero Boetti, Joseph Beuys, Luciano Fabro, Giulio Paolini, Mario Schifano e Andy Warhol. Dopo la prima mostra, la galleria ha ristretto il suo campo d’azione, concentrandosi fortemente su Arte Povera, Concettuale e Minimal Art, confermata con mostre di Richard Artschwager, Niele Toroni, Giovanni Anselmo, Wolfgang Laib, Alan Charlton, Andres Serrano e Lawrence Weiner.
Nel 1995 la galleria fu temporaneamente trasferita in via Mameli a Pozzuoli, con una mostra di apertura di Carl Andre e Sol LeWitt. Nel 1997, la galleria ritorna alla sua prima sede, con una personale di Jannis Kounellis. Lo sguardo sulla scena internazionale è stabilito dalle scelte espositive degli ultimi anni. La galleria propone le prime personali in Italia di Roni Horn, Thomas Hirschhorn, Anri Sala, Albert Oehlen, Darren Almond e Edi Rama. Nel 2003 la galleria si trasferisce a Napoli in Piazza dei Martiri, aprendo con la mostra di Gerhard Merz ‘Fragments Napoli’. Lì, nel 2010, apre uno spazio progettuale con una mostra di Magnus Plessen. Nel novembre 2012, la galleria ha aperto la sua attuale sede in Piazzetta Nilo con una mostra di Liam Gillick e un omaggio a Sol LeWitt. Oltre a sostenere i suoi artisti storici, la galleria continua a ricercare anche artisti di nuova generazione come Perino & Vele, Tursic & Mille e Diego Cibelli.