“Non preoccuparti”, mi hanno detto una volta, “il meglio è passato”. Mi ha fatto un po’ paura all’inizio, ma deve avermi fatto anche bene, perché dopo una laurea in ingegneria e alcuni anni passati nel meraviglioso mondo della tecnica Alessandro e io abbiamo deciso che il tempo era poco, e che il momento era arrivato per aprire la nostra galleria. Il 2009 è stato l’anno delle decisioni e il 2010 quello dell’apertura. Un appartamento al primo piano di un palazzo anni ’30 con suggestivi affacci sul portico è stata la nostra prima galleria, che in pochi anni ha ospitato ventidue mostre. Il 2016 è stato l’anno del cambio di sede, sempre in zona MAMbo.

Anche se ci siamo spostati di soli duecento metri, molte cose sono cambiate. Spazi espositivi molto più ampi, il personale cresciuto rapidamente fino alle attuali otto persone, e anche il programma nel tempo è cambiato. Se all’inizio ci occupavamo per lo più di artisti già attivi negli anni ’60 e ’70, con un solido linguaggio personale ma non ancora del tutto riconosciuti, in seguito abbiamo incluso numerosi artisti di generazioni più vicine, sempre con un’attenzione particolare agli artisti italiani, che costituiscono circa il 50% del programma.
