Dopo un decennio di chiusura al pubblico, nel 2021 il Teatro Kursaal Santalucia di Bari è tornato a splendere grazie ad un importante intervento di restauro durato due anni che ha coinvolto l’artista Alfredo Pirri. Capolavoro dello stile Liberty progettato negli anni Venti del Novecento dall’ingegnere Orazio Santalucia e luogo emblematico del capoluogo pugliese, il teatro ha riaperto i battenti impreziosito della Sala Cielo, un progetto artistico-architettonico site-specific che Pirri ha pensato e realizzato appositamente per il salone principale posto al piano più alto della struttura in sostituzione del precedente roof-garden.
A contatto con il cielo e con una splendida vista frontale sul mare, la grande sala è caratterizzata da un’atmosfera eterea e luminosa. Lo stesso Alfredo Pirri ha affermato di aver concepito l’opera come un ambiente ampio, intimo e introspettivo in cui «[…] i visitatori sono proiettati in un luogo indefinibile a parole e indefinito (o infinito) nella funzione che, proponendosi come spazio aperto e opera d’arte, potrebbe tranquillamente essere vissuto come semplice osservatorio di quiete e di luce. Un luogo dove stare per il piacere di trovarsi al cospetto di sé stessi e degli altri con modalità nuove mai vissute prima». Il colore e la luce naturale – che varia durante il giorno, da quella più calda dell’alba fino a quella più fredda dell’imbrunire – sono elementi che da sempre sottendono la ricerca e la poetica dell’artista e che qui giocano un ruolo fondamentale nell’esaltazione dello spazio.
Il soffitto nervato è dipinto sulla parte trasparente, mentre il pavimento, costituito da grandi lastre di specchi frantumati posizionate a terra, reca la celebre installazione Passi che Alfredo Pirri ha ricreato a partire dal 2000 in luoghi sempre diversi tra loro ma accomunati dalla forte connotazione storica. Le grandi vetrate che filtrano la luce diurna si rifanno alla tipologia di lavori dell’artista denominati Arie, caratterizzati dalla presenza di numerose piume inserite nel vetro. Destinata ad essere spazio espositivo e ad ospitare progetti artistici, la Sala Cielo condensa in sé il cielo, il mare e la città, e rappresenta la volontà da parte di Pirri di dare forma visiva agli stati d’animo di chi la visita.