Sull’Aventino per il canto dei Vespri insieme a Theaster Gates

C’è un colle a Roma, ancora verde e tranquillo, popolato da alcune tra le chiese più antiche della città. È l’Aventino. Protetta da alte mura, proprio di fronte alla famosa piccola chiesa costruita da Piranesi per l’Ordine di Malta, si erge quella meno conosciuta di Sant’Anselmo all’Aventino.

Pochi sanno che questa chiesa oggi è sede dell’Ordine dei monaci di San Benedetto, residenza dell’Abate primate e della facoltà di teologia dell’Istituto Monastico internazionale. Qui vivono, quasi invisibili, decine di monaci benedettini provenienti da tutto il mondo.

Vespri a Sant'Anselmo all'Aventino

Ogni giorno alle 19.15 i monaci si riuniscono per i Vespri: la preghiera del tramonto accompagnata dal canto gregoriano di alcuni salmi. Uno spettacolo tanto unico quanto poco noto e frequentato, nonostante sia aperto a chiunque voglia ascoltarlo.

Sono stati Theaster Gates e i suoi Black Monks a farmi scoprire i Vespri, quando, durante una recente visita, mi hanno chiesto di proporgli un’esperienza musicale romana fuori dal comune.

Pepi Marchetti Franchi e Theaster Gates

Scopri altri tips che parlano di

Edifici religiosiLazioMusica e TeatroRoma