Entrare nell’Archivio di Monserrato è un’esperienza unica. Per me, è come attraversare un caleidoscopio di colori, come partire per un viaggio tra occidente e oriente, racchiuso in duecentocinquanta metri quadri, a due passi da Campo de’ Fiori. Mi riconosco molto nelle linee pulite ma originalissime degli abiti di Soledad Twombly che appaiono all’Archivio tra gli ikat, i suzani, le suggestioni delle sue radici sudamericane, passando per sorprendenti cornici monumentali, i dipinti luminosi di Alessandro Twombly e una straordinaria collezione di tessuti antichi.
