Una moderna Locanda

“È nemico delle donne? Non le può vedere? Povero pazzo! Non avrà ancora trovato quella che sappia fare. Ma la troverà, la troverà! E chissà che non l’abbia trovata? Con questi mi metto di picca”.

La descrizione dello spirito indomito di ogni donna che dà Mirandolina, la Locandiera fiorentina di Goldoni alla fine del primo atto, ben si presta a raccontare Eleonora, la locandiera di Casa Botticelli, un piccolo albergo in piazza San Felice a Firenze, che gestisce con la passione e la “picca” che solitamente si dedica soltanto al proprio rifugio segreto.

Casa Botticelli

Nella casa, che è stata quella della sua infanzia, ci si trova per colazione in un salone che prima di noi aveva ospitato le colazioni britanniche – forse a base di porridge – di una famosa eroina del nostro Risorgimento: la poetessa inglese Elizabeth Barrett, insieme a suo marito Robert Browning, ha vissuto in questo appartamento nel Palazzo Guidi dal 1846. È qui che ha composto forse il suo poema più famoso, Casa Guidi Windows dove racconta il Risorgimento italiano ascoltato da una finestra dell’Oltrarno Fiorentino.

Oggi, Casa Botticelli è un piccolo albergo di charme: undici suite arredate con un mix di oggetti e opere d’arte della casa e dei suoi abitanti originari, oggetti di modernariato e di design. Sarete seguiti da Eleonora e dai suoi collaboratori Roberta e Giacomo, profondi conoscitori della realtà di Firenze. Eleonora si “picca” che tutto sia perfetto!

Casa Botticelli

Casa Botticelli

Da sempre “immersi” nel modo dell’arte i fratelli Botticelli decidono di estendere la loro passione e professionalità trasformando nel 2018 la casa di famiglia in un Art Gallery Hotel. Ospitare d’altro canto è sempre stata un’attitudine di famiglia, circondati da opere d’arte, è qui che sono cresciuti, condividere è sempre stato un piacere e qui …

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