Se penso al corallo penso a qualcosa di vivo, penso al mare, penso a qualcosa di sempre e per sempre.
A pochi passi dalla nostra Galleria in via Chiaia, mi incammino verso piazza del Plebiscito e mi dirigo alla Galleria Umberto.
Al piano nobile si trova Casa Ascione con il suo museo d’impresa, un luogo che non è solo spazio museale dedicato al corallo ma è showroom del contemporaneo, contenitore culturale polifunzionale: un punto di incontro per quanti frequentano e visitano “Napoli città d’arte”.
Nel suo percorso museale c’è artigianato, innovazione, utilizzo di materiali diversi, c’è tanta contaminazione con le esperienze vissute tra l’antico e il futuro: Ascione è gioiello, è unicità, è corallo prezioso, è artigianato artistico vesuviano da conoscere. Quando mi muovo nei saloni di fronte al Teatro di San Carlo di Napoli, insieme agli ospiti che accompagno, mi sento a casa, indipendentemente da quale degli otto fratelli mi accolga. Mi ritrovo in un’esperienza appassionante, tra gli oggetti che parlano della storia di Napoli e d’Italia, dove si può leggere anche la storia dell’architettura e del design fino ad oggi.