Il cortile di via Margutta 54

In pochi sanno che, immerso nel verde del cuore di Roma, al civico 54 della ben più nota via Margutta, si trova un affascinante cortile, indirizzo di fondamentale importanza nella storia delle arti e della mondanità romane. È un luogo suggestivo che abbiamo il privilegio di attraversare ogni giorno e che ogni giorno ci racconta il suo passato, ci trasmette la sua antichità.

Come ricorda la targa esposta sulle mura della strada, qui, a partire del 1858, il Marchese Francesco Patrizi edificò un primo complesso, costituito da due appartamenti adibiti a studi d’artista. Nel 1884 se ne aggiunse un terzo, la cui festa inaugurale ebbe addirittura l’onore della partecipazione del Re che, dopo aver visitato i locali, si fece presentare gli artisti.

Sito del Circolo Artistico Internazionale, questa sontuosa sede ha rappresentato, dall’unità d’Italia fino alla Seconda guerra mondiale, una delle pagine culturali più significative di Roma, con lo scopo di riunire protagonisti provenienti dal mondo intero e rappresentanti di tutte le arti.

A partire dalle ottocentesche feste da ballo, passando per le mascherate del primo Novecento, e poi ancora nel ’17 quando Pablo Picasso realizzò alcuni dei suoi capolavori, il cortile è stato la vivace dimora di una quantità innumerevole di artisti e rimane ancora oggi un luogo dall’aura affascinante, nel quale si respira una seducente artisticità.

Via Margutta
La feste in maschera di via Margutta

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